Il voucher di conciliazione era una misura di sostegno per le famiglie con almeno un genitore che lavora oppure è in cerca di lavoro dov’è presente un figlio/figlia di età tra 3 e 21 anni con disabilità. Il voucher di conciliazione era una misura temporanea perché inserita nel Piano triennale delle politiche del lavoro 2021/2023 della Regione Autonoma Valle d’Aosta finalizzata a sostenere, con una somma di 2.000 euro le famiglie durante l’estate.
Il voucher contribuiva al pagamento delle quote di iscrizione e di educatore aggiuntivo presso i centri estivi privati sul territorio regionale, ampliando in questo modo le opportunità di socializzazione ai bambini e ragazzi con disabilità, oppure sosteneva il costo di assunzione di un assistente personale.
Essendo una misura del Piano triennale delle politiche del lavoro lo scopo principale era quello di sostenere i genitori nella gestione durante l’estate di figli con disabilità consentendo maggiore conciliazione tra casa-lavoro. Abbiamo parlato del voucher in questo post presentando le informazioni sul bando pubblicato dalla Regione – Assessorato Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile – Dipartimento politiche del lavoro e della formazione – Struttura Politiche per l’inclusione lavorativa che metteva a disposizione delle famiglie 200.000,00 euro per ogni anno.
Evoluzione del voucher nel triennio
Dal 2021 al 2023 le disposizioni del voucher sono nettamente migliorate permettendo di coinvolgere sempre più famiglie. Nel 2021 era ammissibile il 50% del costo sostenuto per le la frequenza del centro estivo o di servizi analoghi e l’educatore. Questo significava che la famiglia che ha sostenuto 2.000,00 euro di spesa poteva contare sul rimborso di 1.000,00 euro. Abbiamo fatto notare che il costo dell’educatore aggiuntivo avrebbe dovuto essere ammissibile come spesa al 100% in quanto sono costi derivanti dalla disabilità e non è corretto che siano a carico della famiglia limitando l’accesso ai servizi. Nel 2022 la spesa sostenuta dalle famiglie era diventata ammissibile al 100% e questo è stato un grande passo per il voucher di conciliazione. Nel 2023 la misura è stata ulteriormente migliorata prevedendo la possibilità di chiedere il 70% di anticipo sui 2.000,00 euro di voucher richiesti che ha permesso alle famiglie non dover anticipare tutta la spesa e aspettare il rimborso che arrivava un paio di mesi dopo. E sappiamo che queste risorse nel budget familiare fanno la differenza. Di fatto tra 2021 e 2023 il numero di voucher richiesti è passato da 10 a 86.
Il futuro del voucher di conciliazione
Questa misura, che copra parzialmente i bisogni delle famiglie con i figli con disabilità ampliando le occasioni di socializzazione e permettendo ai genitori maggiore conciliazione casa-lavoro che spesso ricade sulle donne, è molto importante per le famiglie in Valle d’Aosta. Motivo per il quale nelle ultime settimane abbiamo inviato all’Assessore Luigi Bertschy una lettera con la quale da un lato lo ringraziamo per averla inserita nel Piano triennale delle politiche del lavoro 2021/2023 creando questa opportunità e dall’altro chiediamo notizie sulle intenzioni della Regione per il futuro.
Pochi giorni fa l’Assessore ci ha risposto impegnandosi a riproporre la misura per il triennio 2024/2026 e, in prospettiva, a renderla strutturale inserendola all’interno di misure più ampie a favore della conciliazione vita-lavoro.
Su questa pagina potete leggere le informazioni sul voucher di conciliazione 2024.