Oggi l’associazione La casa di sabbia compie un anno.
Un grazie di cuore a tutti voi che state contribuendo economicamente, materialmente e moralmente alla crescita dell’associazione.
Siete in tantissimi e noi vi promettiamo che continueremo con dedizione e competenza ad aiutare le famiglie con i bambini disabili gravi e a stimolare il sistema verso il miglioramento (con le buone o con le cattive).
Il primo anno ci ha portato a:
📌 rendere nuovamente gratuito il trasporto degli alunni disabili in Valle d’Aosta (anche se a nostro avviso ci sono ancora alcuni dettagli da migliorare e ce ne occuperemo a breve);
📌 rendere più trasparente l’accesso ai contributi per i caregiver in Valle d’Aosta erogati dalla Regione a valere dal Fondo per la non autosufficienza;
📌 fornire l’assistenza legale a 7 famiglie in difficoltà (incluso il ricorso per l’infermiera a scuola per Hervé);
📌 sostenere economicamente 15 famiglie e pagare 36 settimane di centri estivi a 16 fratelli per consentire a loro di passare i momenti di svago e di socializzazione;
📌 costituire un gruppo di sostegno in Valle d’Aosta per i fratelli dei bambini disabili che saranno seguiti da una psicoterapeuta che gli accompagnerà (gli incontri partono a novembre);
📌 lanciare un’iniziativa (in corso) per stabilire le regole chiare sulla nutrizione artificiale a scuola dei bambini (senza queste regole spesso i bambini non vanno a scuola);
📌 lanciare una proposta di legge di iniziativa popolare in Valle d’Aosta per erogare dei contributi per le spese di viaggio e di soggiorno a chi deve intraprendere i percorsi di cura fuori regione (in corso);
📌 sensibilizzarvi sulle cure domiciliari dei bambini disabili gravi (grazie all’opera del fotografo Stefano Scherma e alla partecipazione alle iniziative organizzate da Edileco Run24, Carlsberg Italia S.p.A, Amici della Biblioteca di Gignod, Scuola media di Charvensod e Associazione Civica di Quart.
Ma soprattutto quel primo anno ci ha portato a incontrare realmente e virtualmente delle persone meravigliose che sappiamo hanno a cuore la vita delle famiglie con i bambini disabili gravi, essere scioccate da ciò che fa il sistema e volerlo migliorare con noi!
La disabilità grave può toccare chiunque, ma la vita delle famiglie deve esistere anche dopo. Questo diventa impossibile se il sistema non c’è oppure è sfuggente. Noi cerchiamo di focalizzare l’attenzione del sistema su questa problematica che sarà sempre più presente nella quotidianità delle famiglie.

Grazie di cuore di essere dalla parte delle famiglie!
Agnieszka.