Mercoledì scorso i due soci de La casa di sabbia, Patrick Creux e Sylvie Chaussod, hanno partecipato all’audizione presso La V Commissione del Consiglio regionale della Valle d’Aosta in merito alla proposta di legge 89, recante: “Interventi per il sostegno ai soggetti che necessitano di assistenza sanitaria fuori dal territorio regionale e alle loro famiglie”.
Una proposta di legge fortemente voluta e promossa da due associazioni: La casa di sabbia e Tutti uniti per Ylenia (il Consiglio regionale ha sentito anche loro). Una legge molto importante per i valdostani che prevede tra l’altro l’erogazione di contributi per viaggio, vitto e alloggio alle persone che sono costrette a intraprendere i percorsi di cura fuori territorio regionale.
Abbiamo scritto più volte in questi anni sull’importanza di sostenere le persone che devono curarsi fuori regione perché è vero che le prestazioni sanitarie sono a carico del SSN, ma in ospedale, e spesso lontano (basti pensare agli ospedali pediatrici, il più vicino è a 120 km da Aosta, ma non è l’unico che cura i bambini dalla Valle d’Aosta, molti si spostano a Genova, Firenze, Roma dove trovano le risposte per le problematiche pediatriche), bisogna arrivarci e succede che bisogna anche starci per giorni, settimane e qualche volta anche mesi (pensiamo ad un bambino fortemente prematuro). Come dimostrano diverse ricerche dover intraprendere i percorsi di cura lontano dal proprio luogo di residenza porta a dover necessariamente affrontare spese accessorie che a lungo periodo diventano una voce importante nel budget familiare. Quindi questa legge è una risposta a quei bisogni sanitari speciali che devono cercare le risposte lontano da casa.
Siamo soddisfatti che il Consiglio regionale ha preso in carico questa problematica e ci auspichiamo che la legge venga varata al più presto! Sul sito del Consiglio potete seguire l’iter di legge (e scaricare anche il testo aggiornato).
Sul sito dell’associazione La casa di sabbia potete leggere com’è nata questa proposta in collaborazione con l’associazione Tutti uniti per Ylenia che da anni dà un importante sostegno alle famiglie che si curano fuori regione, ma che oggi non è pensabile non farla diventare una misura di sostegno strutturata con una legge: